Il Salento negli ultimi anni è la zona della nostra penisola italiana, che ha raccolto un grande successo turistico, accogliendo visitatori da tutto il mondo, regalando non solo sole, mare, spiagge e scenari da sogno, ma anche tanta cultura e bellezze architettoniche, che caratterizzano tutto il Salento.
Questo territorio nel periodo compreso tra il cinquecento e il settecento, è stata meta ambita di diverse dominazioni straniere, presenze che hanno portato al territorio nuovi mondi e diverse culture, che oggi contraddistinguono la bellezza del Salento.
L’architettura è stata l’eredità migliore che il Salento potesse ricevere dalle tante dominazioni straniere, diversi architetti del passato hanno lasciato la loro impronta nelle belle città salentine; Lecce per lo splendore dei suoi palazzi, monumenti e chiese, è definita la Firenze del Sud, una denominazione sicuramente non gettata per caso, ma dettata dalla magnificenza dell’arte barocca presente in ogni dettaglio e particolare che si ammira nelle costruzioni che invadono la città in ogni dettaglio.
La straordinaria bellezza è anche legata al materiale offerto ai lavoratori, le pietra leccese caratteristica per il suo colore e consistenza, ha reso ancor più pregiate le lavorazioni degli edifici; nel corso di quei lunghi secoli, la città di Lecce fu arricchita di decori particolarmente sfarzosi ed eccentrici, che grazie alla lavorazione della pietra del territorio, ha creato i centri storici che oggi i turisti possono apprezzare non solo nella bella Lecce, ma anche nelle altre città del Salento, come Otranto, Galatina, Galatone, Nardò e Gallipoli.
Questa lavorazione caratteristica e particolarmente accesa e preziosa, ha originato un’arte architettonica di valore, conosciuta come il barocco leccese.
La Basilica di Santa Croce a Lecce è un chiaro esempio di bellezza barocca. Le chiese e i monumenti sono tanti per poterli elencare tutti; per rendersi conto del suo splendore, si dovrebbe visitare personalmente e passeggiare a piedi per le vie e il centro storico. Ha un fascino unico ed è piena di attrattive.
Meritano di essere nominati altri due splendori rappresentativi del barocco salentino: la chiesa di Santa Chiara e la chiesa del Carmine; la prima è sita in prossimità della piazza di Sant’Oronzo, è la zona dove si ritrova la vita mondana di Lecce, dove convoglia il divertimento e la movida della provincia leccese. Nella piazza nominata si può ammirare anche la bella colonna del Santo, dove si evince la lavorazione artigianale barocca con la presenza del capitello, che sorregge la statua del Santo che ha dato il nome alla piazza stessa.
Nelle immediate vicinanze, dopo aver ammirato la bella statua, non perdete l’occasione per vedere l’anfiteatro romano.
In qualunque stagione vi rechiate nel Salento, non dimenticate che questa zona offre molto ai visitatori, non solo Lecce è espressione viva del barocco salentino; Galatina è una simpatica cittadina, sicuramente una tra le più caratteristiche del Salento dove troviamo la Chiesa Madre intitolata agli apostoli Pietro e Paolo. Originariamente questa chiesa è stata costruita per la prima volta nel trecento, solo diversi secoli dopo, nel corso della seconda metà del seicento, con l’avvento dell’architettura barocca, che la facciata della chiesa fu rinnovata e arricchita con questo stile.
Questi sono solo alcuni esempi delle bellezze barocche che si possono visitare nel Salento in estate durante le vacanze estive oppure durante i restanti mesi dell’anno, magari durante un fine settimana o ricorrenza particolare.